I RIGASSIFICATORI FARANNO LA FINE DEI BANCHI A ROTELLE?
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Premesso che il consumo di gas in Italia è in costante calo e che,
anche se in quantità inferiore, il gas Russo continua comunque a essere
acquistato (siamo passati da 30 miliardi di metri cubi nel 2019 a 2,9 miliardi
di metri cubi nel 2023 come acquisto diretto, ma forniture di gas russo
potrebbero esserci arrivate anche indirettamente da Spagna e Azerbaigian) un
conto è diversificare dal gas russo anticipando lo sviluppo delle rinnovabili e
l’efficienza energetica, un altro è insistere con lo sviluppo di nuove
infrastrutture gas che verranno rese ridondanti nei prossimi anni dalle
politiche di decarbonizzazione.
Mentre il Governo tedesco ha sì acquisito la disponibilità di impianti
di rigassificazione, ma l’ha fatto noleggiandoli, SNAM ha speso centinaia di
milioni di euro per l'acquisto di navi rigassificatrici, spesa alla quale si
dovrà aggiungere il valore del gas per tutta la durata dei contratti
sottoscritti con i nuovi fornitori; eppure, se gli impegni sulla transizione
verranno rispettati, le rinnovabili sostituiranno oltre l’80% delle
importazioni russe precedenti al conflitto con l’Ucraina entro il 2035.
L’acquisto è avvenuto in assenza di informazioni pubbliche su come
queste infrastrutture saranno gestite e ripagate: saranno considerate rete e
ripagate in tariffa? Saranno cedute a operatori terzi per la loro gestione?
Saranno finanziate direttamente con le tasse? Ciò che è certo è che il DLgs
50/22 (convertito in legge 91/22), ha istituito un fondo di garanzia per le
eventuali perdite di SNAM, una corsia preferenziale per l’autorizzazione delle
opere necessarie e, con l’art.5, assegna 30 milioni l’anno fino al 2043 a chi
realizzerà infrastrutture.
Infrastrutture sbagliate e ridondanti che rischiano di alimentare e
protrarre politiche anch’esse sbagliate.
In conclusione, i rigassificatori servono
casomai a garantire la sicurezza energetica europea, più che quella italiana,
facendoci diventare un enorme hub per l’Europa e creando un enorme business
esclusivamente per SNAM e per ENI, con le popolazioni ostaggio di impianti
costosi, inutili, mal collocati, a rischio di incidenti rilevanti, inquinanti e
potenzialmente bersaglio di attacchi terroristici.
(*) https://eccoclimate.org/it/i-nuovi-rigassificatori-faranno-la-fine-dei-banchi-a-rotelle/